UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Contributo del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile

Riflessione Il vangelo suggerisce alcune parole: il chicco di grano, la croce, la strada; ciò che le accomuna tutte è la “terra”: grembo del grano, sostegno della croce, strada del discepolo.“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12,24) la parola più importante della frase […]
31 Gennaio 2012
Riflessione
 
Il vangelo suggerisce alcune parole: il chicco di grano, la croce, la strada; ciò che le accomuna tutte è la “terra”: grembo del grano, sostegno della croce, strada del discepolo.
“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12,24) la parola più importante della frase non è “morire” ma “molto frutto”. Lo sguardo è sulla fecondità. Vivere è dare la vita, essere attaccati alla propria vita è invece distruggersi, non dare è già morire.
Vogliamo vedere Gesù!
Gesù si lascia vedere, certo, ma a modo suo!
Forse i greci si aspettavano una rivelazione trionfale, invece Gesù si presenta come il seme che sprofonda nell’oscurità della terra per marcire e portare frutto. La potenza di vita nascosta nel seme è sottratta alla vista, così come la fecondità della Croce è scambiata per sterilità e follia da chi non si abbandona alle parole del Maestro: “Chi ama la sua vita la perde, chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna”. Il Rabbì di Nazareth ci insegna che ciò che abbiamo di più prezioso, non si salva chiudendolo in una cassaforte, ma solo avvolgendolo nell’amore, solo donandolo, solo perdendolo.
La vita è come un respiro: se la tieni per te, soffochi.
 
 
Provocazione
 
“Vogliamo vedere Gesù”. Domanda forte di greci, di giudei, di ogni uomo di oggi e di ieri, dell’uomo di sempre! E noi? Noi vogliamo vedere Gesù? Abbiamo nel cuore il desiderio autentico di conoscerlo, di entrare in intimità con Lui e con la Sua Parola, di scovare il Suo volto nascosto tra i mille incontri di ogni giorno, di mettere nelle Sue mani le decisioni più importanti della vita, di affidargli le persone che amiamo e quelle che non amiamo ancora abbastanza?
Ed io, discepola/o interpellato ogni giorno, come Filippo ed Andrea, cosa rispondo?
 
 
Attività
 
Adolescenti
Cercherò nel mio paese/città situazioni di disagio e le affronterò senza far rumore ma coinvolgendo altri nell’affrontarle.
Cercherò di coinvolgere un’amica/o per fare un gesto concreto di bene ad una persona in difficoltà.
 
Giovani
Mi farò “chicco di grano” caduto, lontano dal clamore, dalla logica dell’apparire, dalla logica del risultato-subito; mi farò “chicco di grano” caduto seminato nel mio quotidiano, senza smania di visibilità e di apprezzamenti, seminato nella terra della mia famiglia, nella terra del mio lavoro, nella terra dei miei impegni.
Mi informerò su alcuni siti missionari (Asia News etc.) su quanto accade nel mondo e di cui nessuno parla e, come posso, darò voce a chi non ha voce.