UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Contributo dell'Ufficio Catechistico Nazionale – catechesi dei disabili

L’armonia supera la legge e rivela il volto vero di Dio. La persona disabile ha una dimensione sacra, vitale che non può essere invasa dalla Legge e dall’interesse. Apriamoci alla scoperta della meraviglia che è l’altro, relazioniamoci con il nostro prossimo nella profondità della sua verità, non fermiamoci alla superficie e a ciò che diversificandoci […]
31 Gennaio 2012
L’armonia supera la legge e rivela il volto vero di Dio. La persona disabile ha una dimensione sacra, vitale che non può essere invasa dalla Legge e dall’interesse. Apriamoci alla scoperta della meraviglia che è l’altro, relazioniamoci con il nostro prossimo nella profondità della sua verità, non fermiamoci alla superficie e a ciò che diversificandoci ci spaventa.
“La mia vista è il mio udito, i miei occhi sono le mie orecchie, scrivere è come segnare, le mie mani sono bilingui, vi offro la mia differenza, il mio cuore non è sordo, in questo duplice mondo”
(Emmanuelle Laborit – attrice sorda).
 
“Cieco totale. Atrofia del nervo ottico. Mi è successo da bambino. Il male era incurabile. Ho perso completamente la vista a quattordici anni. Il mondo che ho conosciuto mi è rimasto impresso nella memoria: questo è un vantaggio per molti aspetti, ma mi porto dietro anche il peso di ciò che ho perduto. Forse senza questa incancellabile memoria non avrei potuto fare lo scultore. Come vedi, c’è sempre un risvolto positivo anche nelle sventure. Sai dove sono adesso i miei occhi? Sulla punta delle dita e nel cervello. I miei polpastrelli hanno una sensibilità prodigiosa. E il mio cervello disegna immagini assorbendo suoni, parole, sensazioni.”
(Felice Tagliaferri – scultore cieco)