“Gesù, dal cielo, prega anche oggi il Padre, perché il dono dello Spirito scenda su di noi e riaccenda il calore della consolazione nel muto segreto dei nostri disorientamenti”. È questo il messaggio di speranza che ci viene consegnato nella VI Domenica di Pasqua. Nelle pagine del Vangelo, infatti, Gesù assicura “un altro modo per poter essere non solo ‘accanto’, ma per rimanere ‘in’ noi per sempre”. Si tratta di “un terremoto per la nostra solitudine, un farmaco per la nostra fatica a ‘rimanere’ fedeli nella difficoltà”, si legge nella meditazione proposta dall’Ufficio Liturgico Nazionale nello schema per vivere a casa questa domenica.
Il momento di preghiera può essere guidato dal papà o dalla mamma. Si consiglia di creare un piccolo luogo per la preghiera e di posizionarvi una candela o una lampada accesa, un crocifisso o un’icona e la Bibbia aperta.