UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proposta musicale

1. Repertorio proposto Canto di ingresso: Surrexit Christus (RN 190)Aspersione: Sorgente d’acqua (RN 161)Gloria: Gloria a Dio (RN 6)Salmo responsoriale: proposta musicale CEIAcclamazione al Vangelo: Alleluia pasquale (RN 11)Professione di fede: Credo in unum Deum (RN 17) oppure Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) oppure proposta musicale CEIPreghiera universale: Noi ti preghiamo: ascoltaci, […]
1 Febbraio 2013
1. Repertorio proposto
 
Canto di ingresso: Surrexit Christus (RN 190)
Aspersione: Sorgente d’acqua (RN 161)
Gloria: Gloria a Dio (RN 6)
Salmo responsoriale: proposta musicale CEI
Acclamazione al Vangelo: Alleluia pasquale (RN 11)
Professione di fede: Credo in unum Deum (RN 17) oppure Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) oppure proposta musicale CEI
Preghiera universale: Noi ti preghiamo: ascoltaci, Signore (RN 19)
Presentazione delle offerte: Cristo risusciti (RN 171) oppure solo organo
Santo: Santo (RN 26)
Mistero della fede: Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
Amen della dossologia: Amen! (RN 31)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 35)
Frazione del pane: Agnus Dei (RN 40)
Comunione: Pane per noi spezzato (RN 372)
Canto dopo la comunione: Gioiosi cantiamo (RN 355)
 
 
2. Scheda canto: Proposta musicale dal Repertorio Nazionale
 
Surrexit Christus (RN 190)
Testo: Dn 3,57ss
Musica: J. Berthier
Fonti: ElleDiCi, Presse de Taizé
Uso: ingresso, liturgia delle Ore
Forma musicale: Ostinato con strofe
 
Rit.  Surrexit Christus, alleluia!
         Cantate Domino, alleluia!
 
1.      Opere tutte, benedite il Signore.
         Angeli del Signore, benedite il Signore.        
 
2.      Sole e luna, benedite il Signore.
         Stelle del cielo, benedite il Signore.
 
3.      Notti e giorni, benedite il Signore.
         Luce e tenebre, benedite il Signore.
 
4.      Santi e giusti, benedite il Signore.
         Umili di cuore, benedite il Signore.
 
5.      Montagne e colline, benedite il Signore.
         Mari e fiumi, benedite il Signore.
 
6.      Fuoco e calore, benedite il Signore.
         Ghiacci e nevi, benedite il Signore.
 
7.      Figli dell’uomo, benedite il Signore.
         Servi del Signore, benedite il Signore.
 
8.      Folgori e nubi, benedite il Signore.
         Piogge e rugiade, benedite il Signore.
 
9.      Voi tutte creature, benedite il Signore.
         Potenze del Signore, benedite il Signore.
 
10.    Creature del Signore, benedite il Signore.
         Lodatelo nei secoli, benedite il Signore.
 
Il testo
Si tratta di un canto preso al repertorio della Comunità ecumenica di Taizé. È usato da molti anni, sempre efficacemente.
Nell'edizione italiana è stato abbinato ad alcuni versetti del cantico di Daniele (Dn 3,57-88).
Surrexit Christus ha tutti gli ingredienti per esprimere con convinzione la fede nella Risurrezione di Gesù.
 
La musica
Le strofe richiedono una particolare attenzione da parte di chi le esegue, avendo ciascuna un proprio andamento melodico e una propria caratterizzazione ritmica. Alcune difficoltà si possono trovare nelle strofe 5, 9 e 10 che anticipano la partenza in levare; le ultime due anticipano anche il secondo versetto. È bene, quindi, che chi esegue le strofe sia sempre pronto e reattivo, mentre coro e assemblea devono essere inflessibili nel mantenere il tempo, senza alcun rallentamento o pausa indebita.
 
Quando e come utilizzarlo
È un canto che trova la sua sede più propria nel tempo di Pasqua, ma che può essere utilizzato anche per altre situazioni particolari che richiamano la Risurrezione di Gesù: in una preghiera mattutina, per esempio nella celebrazione delle Lodi (in quelle delle domeniche della prima e terza settimana del salterio, o anche nelle solennità e feste, in cui ricorre lo stesso cantico di Daniele); in occasione di un Battesimo, per sottolineare la Creazione-Redenzione portata a compimento da Gesù nel Mistero Pasquale.
È opportuno che chi canta le strofe sia sempre un solo, anche se i solisti sono più d’uno: l'alternanza solisti-tutti assicura vivacità.
È importante che gli attacchi, sia del solista che del coro/tutti, siano precisi e tempestivi.
Non è da trascurare la dinamica – piano per i versetti e forte per l'acclamazione/ritornello – sia nelle voci sia negli strumenti.
Rispettare l'indicazione metronomica: uno stacco più lento toglie energia e vigore al canto.