1. Repertorio proposto
Canto di ingresso: Surrexit Christus (RN 190)
Salmo responsoriale: proposta musicale CEI
Acclamazione al Vangelo: Alleluia pasquale (RN 11)
Presentazione delle offerte: Cristo risusciti (RN 171)
Comunione: Pane per noi spezzato (RN 372)
Canto dopo la comunione: Gioiosi cantiamo (RN 355)
2. Conoscere il Repertorio Nazionale
Surrexit Christus (RN 190)
Testo: Dn 3,57ss
Musica: J.Berthier
Fonti: ElleDiCi, Presse de Taizé
Uso: ingresso, liturgia delle Ore
Forma musicale: Ostinato con strofe
Rit. Surrexit Christus, alleluia!
Cantate Domino, alleluia!
1. Opere tutte, benedite il Signore.
Angeli del Signore, benedite il Signore.
2. Sole e luna, benedite il Signore.
Stelle del cielo, benedite il Signore.
3. Notti e giorni, benedite il Signore.
Luce e tenebre, benedite il Signore.
4. Santi e giusti, benedite il Signore.
Umili di cuore, benedite il Signore.
5. Montagne e colline, benedite il Signore.
Mari e fiumi, benedite il Signore.
6. Fuoco e calore, benedite il Signore.
Ghiacci e nevi, benedite il Signore.
7. Figli delluomo, benedite il Signore.
Servi del Signore, benedite il Signore.
8. Folgori e nubi, benedite il Signore.
Piogge e rugiade, benedite il Signore.
9. Voi tutte creature, benedite il Signore.
Potenze del Signore, benedite il Signore.
10. Creature del Signore, benedite il Signore.
Lodatelo nei secoli, benedite il Signore.
Il testo
Si tratta di un canto preso al repertorio della Comunità ecumenica di Taizé. È usato da molti anni, senza aver smesso di dar prova della sua efficacia.
Nell'edizione italiana è stato abbinato al cantico di Daniele (Dan 3,57-88) prendendone alcuni versetti.
Surrexit Christus ha tutti gli ingredienti per esprimere con convinzione la fede nella Risurrezione di Gesù; la semplicità della forma, infatti, non toglie nulla all'entusiasmo del contenuto.
La musica
La struttura è molto semplice: due acclamazioni fisse (A-B), precedute rispettivamente da interventi variabili di tipo strofico.
Il ritornello si può eseguire in diversi modi: a una voce, cantando solo la melodia, oppure a voci pari o a voci dispari.
Le strofe richiedono una particolare attenzione da parte di chi le esegue, essendo tutte diverse nella melodia e nella divisione ritmica. Alcune difficoltà si possono trovare nelle strofe 5, 9 e 10 che anticipano la partenza in levare; le ultime due anticipano anche il secondo versetto. È bene, quindi, che chi esegue le strofe sia sempre pronto e reattivo.
Quando e come utilizzarlo
È un canto che trova la sua sede più propria nel tempo di Pasqua, dove può essere utile usare anche solo il ritornello (A-B). C'è inoltre la possibilità di utilizzare questo canto per altre situazioni particolari che richiamano la Risurrezione di Gesù: in una preghiera mattutina, per esempio nella celebrazione delle Lodi (in quelle delle domeniche del Tempo Ordinario, stesso cantico di Daniele); in occasione di un Battesimo, per sottolineare la Creazione-Redenzione portata a compimento da Gesù nel Mistero Pasquale.
Alcune avvertenze per non indebolire il canto.
- È opportuno che chi canta le strofe sia sempre da solo, anche se i solisti sono due: l'alternanza solisti-tutti assicura vivacità.
- È importante che gli attacchi, sia del solista che del coro/tutti, siano precisi e tempestivi.
- Non è da trascurare la dinamica - piano per i versetti e forte per l'acclamazione/ritornello - sia nelle voci come negli strumenti.
- Rispettare l'indicazione metronomica.