UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proposta musicale

1. Repertorio proposto Canto di ingresso: Christus resurrexit (RN 170)Aspersione: Sorgente d’acqua (RN 161)Gloria: Gloria a Dio (RN 6)Salmo responsoriale: proposta musicale CEISequenza: Victimae Paschali (RN 195)Acclamazione al Vangelo: Alleluia! La Santa Pasqua (RN 167)Professione di fede: Credo in unum Deum (RN 17) oppure Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) oppure proposta musicale […]
25 Gennaio 2013
1. Repertorio proposto
 
Canto di ingresso: Christus resurrexit (RN 170)
Aspersione: Sorgente d’acqua (RN 161)
Gloria: Gloria a Dio (RN 6)
Salmo responsoriale: proposta musicale CEI
Sequenza: Victimae Paschali (RN 195)
Acclamazione al Vangelo: Alleluia! La Santa Pasqua (RN 167)
Professione di fede: Credo in unum Deum (RN 17) oppure Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) oppure proposta musicale CEI
Preghiera universale: Noi ti preghiamo: ascoltaci, Signore (RN 19)
Presentazione delle offerte: Cristo è risorto, alleluia (RN 172) oppure solo organo
Santo: Sanctus (RN 21) oppure Santo (RN 26)
Mistero della fede: Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
Amen della dossologia: Amen! (RN 31)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 35)
Frazione del pane: Agnus Dei (RN 39) oppure Agnello di Dio (RN 37)
Comunione:Nei cieli un grido risuonò (RN 180)
Canto dopo la comunione: Cristo risorto (RN 174)
Congedo: Congedo Pasquale (RN 164)
 
 
2. Scheda canto: Proposta musicale dal Repertorio Nazionale
 
Cristo risorto (RN 174)
Testo: G. Gai
Musica: G. Gai
Fonti: ElleDiCi
Uso: ingresso, comunione, liturgia delle Ore
Forma musicale: inno alleluiatico
 
1.       Cristo risorto è la nostra speranza:
          cantiamo alleluia, alleluia!
          Vinta è la morte, la vita non muore:
          cantiamo alleluia, alleluia!
 
 
2.       Cristo risorto è il nostro perdono:
          cantiamo alleluia, alleluia!
          Vinse la colpa l’Agnello immolato:
          cantiamo alleluia, alleluia!
 
 
Il testo
Il testo celebra la vittoria del Cristo Risorto alla luce di due aspetti caratteristici: la risurrezione e il perdono dei peccati. Il dono pasquale della risurrezione e della vita eterna fatto ai credenti (prima strofa) viene sviluppato facendo ricorso al registro della speranza (cfr. 1Pt 1,3.21 e 1Gv 3,3). Il dono del perdono dei peccati ottenutoci dal sacrificio di Cristo (seconda strofa) è invece raffigurato nella figura dell'Agnello immolato, cara alla tradizione giovannea (cfr. Gv 1,29.36;19,36 e Ap cap.5 e segg.).
Il secondo e il quarto verso di ogni strofa sono costituiti dalle parole «cantiamo alleluia, alleluia», la cui ripetizione dona al complesso quel carattere alleluiatico tipico dei testi liturgici pasquali.
 
La musica
Si tratta di un inno a strofe regolari di quattro versi. L'indicazione ritmica iniziale, «solenne e gioioso», esige di non rallentarne il tempo. La melodia deve sempre mantenere la propria cantabilità e compattezza: un'esecuzione troppo trattenuta porterebbe inevitabilmente a spezzare l'unità delle frasi musicali con cui i versi sono resi. Per questo i respiri vanno presi dove la punteggiatura e la frase musicale li permettono – ogni quattro battute –, rubando sul valore delle note che li precedono.
 
Quando e come utilizzarlo
Può essere utilizzato come inno di ingresso o come canto di comunione della celebrazione eucaristica nel tempo di Pasqua. Il tempo e l'andamento solenne e gioioso, la melodia fresca e brillante lo rendono ideale a questi scopi soprattutto nel caso di processioni non eccessivamente lunghe.
Oltre alle destinazioni celebrative previste, può essere impiegato come inno nella Liturgia delle Ore del tempo pasquale, o in altre circostanze celebrative.