UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proposta musicale dal Repertorio Nazionale

Cieli e terra cantano (RN 45) Testo: A. FantMusica: melodia popolareFonti: ElleDiCiUso: liturgia della Parola, corona di Avvento, liturgia delle OreForma musicale: inno alleluiatico con acclamazione responsoriale  1.      Cieli e terra cantano, alleluia,e con fede invocano, alleluia:“O Signore, dona a noi, alleluia,il promesso Redentor”, alleluia.Alleluia, alleluia, alleluia. 2.      Tu, Maria, concepirai, alleluia,madre sempre vergine, alleluia.Un bambino […]
9 Novembre 2012
 
Testo: A. Fant
Musica: melodia popolare
Fonti: ElleDiCi
Uso: liturgia della Parola, corona di Avvento, liturgia delle Ore
Forma musicale: inno alleluiatico con acclamazione responsoriale
 
 
1.      Cieli e terra cantano, alleluia,
e con fede invocano, alleluia:
“O Signore, dona a noi, alleluia,
il promesso Redentor”, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia.
 
2.      Tu, Maria, concepirai, alleluia,
madre sempre vergine, alleluia.
Un bambino nascerà, alleluia,
pace e gioia porterà, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia.
 
         (*) Per Natale
3.      Cieli e terra cantano, alleluia,
e ai pastori annunciano, alleluia.
“Oggi è nato in Betleém, alleluia,
il promesso Redentor”, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia.
 
 
Il testo
 
Il testo non contiene un particolare afflato poetico né una particolare teologia. Le parole sono semplicemente accettabili nella loro formulazione semplice, in stile narrativo un po' rapsodico, tra il popolare ed il popolaresco. Risentono, con evidenza, dei limiti imposti dall'adattamento ad una melodia e ad una forma preesistenti. La preoccupazione per un uso pastorale più agevole ha poi suggerito l'idea di redigere strofe sia per l'Avvento che per il tempo di Natale. Il che, a motivo del colore della melodia, può avere un doppio esito: quello positivo - che esige di essere "pilotato" - di far cogliere la continuità tra la celebrazione dell'attesa del Signore e quella della memoria della venuta che la compie. Ma anche quello meno positivo, se ciò dovesse oscurare la percezione simbolica della "differenza" e della peculiarità dei due tempi liturgici (si sa, ad esempio, che in Avvento viene taciuto l'inno del Gloria perché esso possa risuonare come "nuovo" nel Natale).
 
 
La musica
 
Notiamo l'interessante snodarsi d'un elegante inciso melodico - si ripete sempre identico (solo/i) - che sfocia ogni volta in una corale risposta-acclamazione alleluiatica. Poi una chiusura - quasi ritornello - che amplifica i tre elementi precedenti. L'aggiunta progressiva (comunque facoltativa) di risposte "armonizzate" dona robusta coloritura al dialogo, ma sopratutto consente l'articolato apporto ministeriale del coro. Il requisito di "cantabilità e buona natura musicale" dell'insieme non solo è presente, ma è eccellente. Anzi esemplare nel promuovere forme semplici e coinvolgenti, per una partecipazione assembleare dinamica e gustosa.
 
  
Quando e come utilizzarlo
 
Si consiglia di escludere l'esecuzione di questo canto dalle prime due domeniche d'Avvento, per riservarlo alla alle ultime due (la III, Gaudete, e la IV, Domenica "mariana") e poi al tempo natalizio. La seconda strofa ben si adatta anche per l’acclamazione al Vangelo nella Solennità dell’Immacolata Concezione. Il colore cosiddetto "pastorale", connotato dalla scansione in sei ottavi, lo colloca, del resto, nel tradizionale clima sonoro del Natale. Oltre che come acclamazione al Vangelo si può utilizzare come canto dopo la comunione, nella Messa, o come momento di responsorialità (non però al posto del salmo, che le leggi liturgiche non consentono sia sostituito da un altro canto) in libere liturgie della Liturgia della Parola, specie prima di una proclamazione evangelica. La "Novena di Natale" può avvalersene utilmente.