UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proposta musicale

1. Repertorio proposto Canto di ingresso: M’invocherà e io l’esaudirò (RN 88)Atto penitenziale: Kyrie, eleison (RN 4)Salmo responsoriale: proposta musicale CEIAcclamazione al Vangelo: Cristo Signore,gloria e lode a te (RN 15)Professione di fede: Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) oppure proposta musicale CEIPreghiera universale: Noi ti preghiamo: ascoltaci, Signore (RN 19)Presentazione delle offerte: Cosa […]
23 Gennaio 2013
1. Repertorio proposto
 
Canto di ingresso: M’invocherà e io l’esaudirò (RN 88)
Atto penitenziale: Kyrie, eleison (RN 4)
Salmo responsoriale: proposta musicale CEI
Acclamazione al Vangelo: Cristo Signore,gloria e lode a te (RN 15)
Professione di fede: Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) oppure proposta musicale CEI
Preghiera universale: Noi ti preghiamo: ascoltaci, Signore (RN 19)
Presentazione delle offerte: Cosa offrirti (RN 272) oppure silenzio
Santo: Santo (RN 25)
Mistero della fede: Tu ci hai redenti con la tua croce (RN 30)
Amen della dossologia: Amen! (RN31)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 36)
Frazione del pane: Agnello di Dio (RN 37)
Comunione: Soccorri i tuoi figli (RN 98) le strofe per la I domenica di Quaresima 3, 4, 5
 
 
2. Scheda canto: Proposta musicale dal Repertorio Nazionale
 
Tu ci hai redenti con la tua croce (RN 30)
 
Testo: Liturgia
Musica: B.Cerino
Fonti: ElleDiCi
Uso: anamnesi, Ordinario della Messa
Forma musicale: acclamazione
 
Tu ci hai redenti con la tua croce e risurrezione:
salvaci, o Salvatore, salvaci, o Salvatore,
o Salvatore del mondo.
 
 
Il testo
È la terza opzione offerta dal Messale Romano per l’acclamazione assembleare all’anamnesi.
Troppo spesso la preparazione e l'esecuzione musicale si concentra esclusivamente sui canti del proprio della Messa, tralasciando quasi del tutto quelle parti dell'ordinario che, per la loro brevità, sono considerate di minore importanza musicale.
 
Tra queste vi sono anche l'acclamazione dopo il racconto dell’istituzione (anamnesi), o Mysterium fidei, e l'Amen che conclude la dossologia della preghiera eucaristica. In entrambi i casi, invece, la loro rilevanza nell'azione liturgica richiede che il testo non sia solo recitato, ma cantato: solo nel canto l'annuncio dell'anamnesi trova la giusta dimensione per esprimere una professione di fede vera e convinta; solo nel canto l'amen che ratifica la dossologia manifesta tutta la sua importanza, la sua solennità e la sua forza riassuntiva di tutta l'azione di grazie. Ecco quindi la necessità di una formula melodica vigorosa e solenne. L'importanza che tali parti rivestono nel rito esige, naturalmente, che il canto sia dell'intera assemblea.
 
 
La musica
 
Una melodia efficace, ben costruita che spinge ad acclamare con convincimento soprattutto nella duplice ripetizione "salvaci, o Salvatore". Il ritmo, estremamente dinamico e costruito sulla metrica del testo, slancia la melodia con entusiasmo, mentre l'accompagnamento d'organo sostiene con certezza e ricchezza armonica.
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
Il Messale Romano indica tre testi per acclamare al Mysterium fidei: il primo e più utilizzato trova all’interno del Messale anche una versione musicata. Il secondo, tratto dalla prima lettera di san Paolo ai Corinzi (11,26), "Ogni volta che mangiamo", proprio in forza del suo riferimento esplicito al mistero eucaristico è indicato come proprio per la celebrazione "In coena Domini" del Giovedì Santo. In tutte le altre celebrazioni i tre testi sono sempre utilizzabili e alternativi.
Il terzo testo, "Tu ci hai redenti", per l’esplicito riferimento alla croce di Cristo viene suggerito in particolare per il tempo di Quaresima.
È auspicabile una esecuzione dignitosa e misurata, possibilmente senza tante sovrastrutture armoniche e polifoniche, che permetta una convinta acclamazione all'unisono.