UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Repertorio per celebrare

 Ingresso:Rallegratevi, fratelli (RN 54), oppure Innalzate nei cieli (RN 51) Atto penitenzialeKyrie, eleison (RN 2),oppure Mostraci, Signore, la tua misericordia (NCDP[1] 215-216) Salmo responsorialeproposta musicale CEI Acclamazione al VangeloCieli e terra cantano (RN 45) Preghiera universaleNoi ti preghiamo: Ascoltaci, Signore (RN 19) Presentazione dei doni:Benedetto sei tu, Signore - Anselmi (RN 260) oppure silenzio SantoSanto (RN 27) Anamnesi:Annunciamo la tua morte, Signore […]
7 Novembre 2013
 
Ingresso:
Rallegratevi, fratelli (RN 54), oppure Innalzate nei cieli (RN 51)
 
Atto penitenziale
Kyrie, eleison (RN 2),
oppure Mostraci, Signore, la tua misericordia (NCDP[1] 215-216)
 
Salmo responsoriale
 
Acclamazione al Vangelo
Cieli e terra cantano (RN 45)
 
Preghiera universale
Noi ti preghiamo: Ascoltaci, Signore (RN 19)
 
Presentazione dei doni:
Benedetto sei tu, Signore - Anselmi (RN 260) oppure silenzio
 
Santo
Santo (RN 27)
 
Anamnesi:
Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
 
Dossologia
Amen! - Cerino (RN 31)   
 
Padre nostro
Padre nostro (RN 33)
 
Acclamazione all’embolismo
Tuo è il regno - Kunc (RN 35)
 
Frazione del pane
Agnello di Dio (RN 37)
 
Comunione:
Vieni, Signore Gesù (RN 64)
 
Congedo:
Per il congedo si suggerisce un brano organistico.
 
 
Conoscere il Repertorio Nazionale
 
Vieni, Signore Gesù. (RN 64
 
Testo: A.M. Galliano
Musica: A. Parisi
Fonte: Edizioni Paoline
Uso: Novena di Natale
Forma musicale: Invocazione litanica
 
Rit.   Vieni, Signore Gesù!
Vieni, Signore Gesù!
Vieni, Signore Gesù!
Vieni, Signore Gesù!
 
1.    Tu, Germoglio di Iesse.
Tu, Pastore d’Israele.
Tu, Messia promesso.
Tu, Sapienza di Dio.
 
2.    Tu, la Chiave di Davide.
Tu, la Stella del mattino.
Tu, la Roccia sicura.
Tu, la Pietra angolare.
 
3.    Tu, il Sole che sorge.
Tu, il Figlio della Vergine.
Tu, il Verbo fatto carne.
Tu, il Dio con noi.
 
4.    Tu, Salvezza potente.
Tu, Profeta di pace.
Tu, Giustizia del mondo.
Tu, Maestro di vita.
 
5.    Tu, l’Agnello di Dio.
Tu, il Figlio dell’uomo.
Tu, il Servo fedele.
Tu, il Re delle genti.
 
6.    Tu, l’Immagine del Padre.
Tu, la Luce del mondo.
Tu, la Via del cielo.
Tu, la Porta del regno.

 
Il testo
 
Ci vengono proposte le evocazioni bibliche contenute nell’incipit delle sette Antifone Maggiori (meglio conosciute con il nome di antifone “O”, le quali iniziano tutte con questa esclamazione “vocativa”). Inoltre sono riprese anche alcune espressioni bibliche ed evangeliche che richiamano i titoli attribuiti al Messia di natura cristologica (da Isaia, dai Salmi, dai Vangeli, dalle Lettere).
Si tratta di un testo bello e ricco che si fa preghiera biblica, dove comunitariamente si invoca la venuta di Gesù attraverso un ostinato e dove un solista, sempre a nome di tutti, invoca coi vari titoli Colui-che-viene. Si permette così una meditazione profonda nella fede sul senso della venuta del Messia-Salvatore, l’atteso dalle genti, da far risuonare nel silenzio del cuore.
 
 
La musica
 
La forma musicale è quella tipica dell’invocazione litanica. La particolare forma esecutiva di questo canto presenta una ricca litania in forma di ostinato: infatti l’intera assemblea canta il ritornello-ostinato e una voce solista propone le invocazioni strofiche.
L’intensità del canto vede un graduale crescendo (ampliamento tra le battute 7-10) con ritorno di sonorità più dimesso; questo fa sì che la preghiera-canto non sia solo un ostinato passivo ma un grido-invocazione che diventa supplica di fede nel compiersi delle attese messianiche.
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
La sua collocazione naturale è la Novena del Natale, sia nella celebrazioni eucaristiche (acclamazione al Vangelo) che nella Liturgia delle Ore (antifona al Magnificat). Non è escluso un uso nel tempo di Avvento, in tutte quelle celebrazioni o momenti di preghiera (catechesi o riflessione sulla Parola) nei quali si invoca la venuta del Signore con l’acclamazione “Vieni, Signore Gesù!”, ad esempio come canto d’ingresso-inizio o di ringraziamento oppure nell’accompagnare la processione con il Libro.
L’utilizzo più opportuno (e scontato) è sempre il periodo di Avvento; ma in fondo ogni celebrazione è l’incontro tra l’assemblea cristiana e il suo Signore che viene.
Il canto non presenta evidenti difficoltà vocali né per il/i solista/i né per l’assemblea/coro.
L’accompagnamento proposto in maniera leggera (chitarre arpeggiate o organo) funziona da sostegno, che nulla esclude – sempre con motivata scelta e con forze adeguate – la proposta del canto “a cappella”, magari con una ripresa dell’accompagnamento strumentale dopo alcune strofe.
Visto l’andamento della melodia legata alla parola, occorre cantarlo rendendo il testo scorrevole senza inutili appesantimenti, di modo che ogni parola pronunciata sia comprensibile all’ascolto e sia chiara l’invocazione che viene proposta.


[1] La Famiglia Cristiana nella casa del Padre. Repertorio di canti per la liturgia, ElleDiCi, Leumann (TO) 19975, 168.