In occasione dei 150 anni del Decreto Quemadmodum Deus, con il quale il Beato papa Pio IX dichiarò san Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, papa Francesco, con la Lettera apostolica Patris corde, ha indetto uno speciale Anno di san Giuseppe, dall’8 dicembre 2020 all’8 dicembre 2021.
La pubblicazione della Lettera apostolica è accompagnata dal decreto della Penitenzieria Apostolica con la relativa concessione del dono di speciali Indulgenze, dove si da rilevanza ai giorni tradizionalmente dedicati alla memoria dello Sposo di Maria, come il 19 marzo e il 1 maggio, e agli ammalati e anziani «nell’attuale contesto dell’emergenza sanitaria».
Alla luce dei temi evidenziati dalla Lettera e dalle indicazioni specifiche riguardo all’Indulgenza plenaria, l’Ufficio Liturgico Nazionale, a nome della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, ha predisposto questo sussidio liturgico-pastorale che, mediante qualche schema di celebrazione, testi e orazioni antichi e recenti dedicati a san Giuseppe, potrà sostenere la preghiera delle nostre comunità ecclesiali.
Nelle diverse Chiese che sono in Italia non mancherà il costante e significativo richiamo alla dimensione della carità, evidenziando la particolare concessione dell’Indulgenza a «coloro i quali, sull’esempio di san Giuseppe, compiranno un’opera di misericordia corporale o spirituale». Altresì, saranno valorizzati i santuari o le chiese parrocchiali intitolate a san Giuseppe, come punti di riferimento per la preghiera comunitaria e personale e per la celebrazione del sacramento della riconciliazione.
Ogni diocesi saprà indicare i tempi e i modi più opportuni per venerare san Giuseppe e invocare la sua protezione sulla Chiesa, sulle famiglie e sull’intero popolo di Dio.
✠ Stefano Russo
Segretario Generale
della Conferenza Episcopale Italiana