Ha avuto un ruolo importante anche nell’avvio della Riforma liturgica post-conciliare nell’ambito musicale
La liturgia non è “il campo del fai-da-te”, ma l’epifania della comunione ecclesiale. Perciò, nelle preghiere e nei gesti risuona il “noi” e non l’“io”; la comunità reale, non il soggetto ideale.
La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, su mandato del Santo Padre Francesco, con decreto in data 25 gennaio 2019 (Prot. N. 29/19) ha disposto che la memoria facoltativa di san Paolo VI sia inserita il giorno 29 maggio in tutti i Calendari e Libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore.
Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto (Assemblea Generale, 21-24 maggio 2018)
Una tappa significativa del processo di riforma della Chiesa nella prospettiva della sinodalità.
Considerato l’alto numero di richieste d’iscrizione, l’Ufficio Liturgico Nazionale ha deciso di prorogare il termine delle iscrizioni fino al 15 novembre prossimo.
Il primo compito della sessione autunnale del Consiglio Permanente è stato quello di completare la preparazione dell’Assemblea Generale straordinaria, in programma a Roma dal 12 al 15 novembre prossimo sul tema: Riscoprire e accogliere il dono della liturgia per la vita della Chiesa. Prospettive e scelte pastorali in occasione della terza edizione italiana del Messale Romano.
Membro della Consulta dell’Ufficio Liturgico nazionale
patrocinato dal Pontificio Istituto di Musica Sacra (Roma), un’opportunità formativa potenziata e preziosa.