O tu che dormi, destati (RN 71) Testo: F. RainoldiMusica: Repertorio di WittembergFonti: ElleDiCiUso: Ingresso, comunione, liturgia delle OreForma musicale: Corale 1. O tu che dormi, déstati|!Alluomo sapre il cielo:lalbero di vita fiorisce dalla Vergine.Germoglia nel suo seno il frutto della pace,cibo che ridona limmortalità. 2. O tu che gemi, accóstati!La sete ha la sorgente:lanno della […]
In questa solennità il diacono, o in sua assenza lo stesso presbitero, potrà cantare – dopo la proclamazione del Vangelo – lannuncio del giorno della Pasqua.In questo giorno, ma anche nel corso del tempo natalizio, inoltre, lorganista potrà eseguire opportunamente durante la celebrazione delle pastorali natalizie, che, con la loro peculiare ritmica preparano e creano […]
La liturgia della ParolaI lettura: Is 60,1-6Salmo responsoriale: Sal 71II lettura: Ef 3,2-3a.5-6Vangelo: Mt 2,1-12 · Al termine della proclamazione evangelica si dia, possibilmente in canto, lannuncio della data del giorno di Pasqua e delle feste che da essa scaturiscono: tale uso antichissimo giova a collegare il legame tra il mistero dellincarnazione e la Pasqua, centro della […]
La gioia di cercare I magi si mettono in ricerca, e la loro ricerca è già un principio di fede: essi danno credito al segno che hanno visto, e partono per un lungo viaggio. Erode, al contrario, mostra leffetto della paura di cercare, che costringe a restare fermi sulle proprie posizioni. Brano dal Catechismo della Chiesa Cattolica […]
Alzati, rivestiti di luce La luce del Dio che si manifesta accende Gerusalemme del suo splendore e vince la tenebra dei popoli. Una doppia sfida allincredulità è lanciata dal brano profetico: viene annunciato infatti il ritorno degli esuli a Gerusalemme e in aggiunta anche il convergere di genti numerose, che portano le loro ricchezze nella città […]
Contributo dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport La cultura contemporanea parla molto di riorganizzazione del tempo. Essa impone un cambiamento di mentalità e di cultura, ma anche di atteggiamenti, perché proprio in relazione al tempo (storico, delle stagioni della vita, alle relazioni) va riconsiderato il rapporto che l’uomo ha con se stesso, con gli altri, […]