Sussidio proposto dall’Ufficio Liturgico Nazionale, in collaborazione con il Settore Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale, il Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità e la Caritas Italiana.
Il sussidio con le partiture è accompagnato da registrazioni audio per sostenere l’apprendimento delle melodie e facilitare il canto.
“La terra è scossa da grande paura e la pietra stessa è tolta dal sepolcro… Mentre noi dormivamo, è risorto il Signore!” (Romano il Melode, Inno XLVI)
La nostra vita non è un susseguirsi casuale e caotico di eventi ma un percorso che, di Pasqua in Pasqua, ci conforma a Lui nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore, Gesù Cristo» (Desiderio desideravi, 64).
La seguente proposta di celebrazione potrebbe essere vissuta nella sera del sabato o della domenica, con i giovani e tutta la comunità, comunque fuori della Celebrazione eucaristica e della Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme.
La stella s’incarica non solo di tracciare la strada, ma nel suo ritrarsi e riapparire vuole indicare nei volti e nei cuori di tanti, nelle storie concrete di ciascuno, rilette alla luce delle Scritture, le tracce della presenza dell’Atteso delle genti.
L’Ufficio Liturgico Nazionale augura a tutti che la celebrazione della Pasqua del Signore sia fonte di rinascita nel suo Amore!
Il sussidio liturgico-pastorale per i tempi di Avvento e Natale 2020, oltre ad offrire un’occasione di riflessione, vuole, con discrezione e sobrietà, accompagnare la preghiera della comunità ecclesiale, nel desiderio di potersi trovare riunita a celebrare. Si vuole altresì accompagnare la preghiera in casa, sostenendo la fede delle nostre famiglie e nutrendo la carità come espressione conseguente e spontanea di una vita alimentata dalla Parola e dal Pane di Vita.