La liturgia, in sé stessa, non è solo preghiera spontanea, ma qualcosa di più e di più originario: è atto che fonda l’esperienza cristiana tutta intera e, perciò, anche la preghiera è evento, è accadimento, è presenza, è incontro. È un incontro con Cristo.
La gioia del cristiano scaturisce dall’ascolto e dall’accoglienza della Buona Notizia della morte e risurrezione di Gesù: il kerygma. Esso riassume il Mistero di un amore «così reale, così vero, così concreto, che ci offre una relazione piena di dialogo sincero e fecondo» (Esort. ap. Christus vivit, 117).
Lettera Apostolica con la quale viene istituita La Domenica della Parola di Dio
La liturgia non è “il campo del fai-da-te”, ma l’epifania della comunione ecclesiale. Perciò, nelle preghiere e nei gesti risuona il “noi” e non l’“io”; la comunità reale, non il soggetto ideale.
CONGREGATIO DE CULTO DIVINO ET DISCIPLINA SACRAMENTORUM DECRETO sulla celebrazione della beata Vergine Maria Madre della Chiesa nel Calendario Romano Generale La gioiosa venerazione riservata alla Madre di Dio dalla Chiesa contemporanea, alla luce della riflessione sul mistero di Cristo e sulla sua propria natura, non poteva dimenticare quella figura di Donna (cf. Gal 4, […]
Si ispira ad un versetto del Vangelo di Matteo il Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2018: «Per il dilagare dell’iniquità l’amore di molti si raffredderà» (24,12).
Il Santo Padre Francesco ha disposto la modifica del can. 838 del codice di diritto canonico.
Possiamo affermare con sicurezza e con autorità magisteriale che la riforma liturgica è irreversibile! Discorso del San Padre ai partecipanti della 68ma Settimana Liturgica Nazionale. Alle ore 12.00 di oggi, nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti alla 68ma Settimana Liturgica Nazionale, sul tema “Una Liturgia viva per una […]