Con decreto dell’undici ottobre scorso il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha concesso la confirmatio dei testi liturgici propri della memoria dei santi Marta, Maria e Lazzaro e delle memorie facoltative di san Gregorio di Narek, abate e dottore della Chiesa, di san Giovanni De Avila, presbitero e dottore della […]
I singoli Vescovi, nella considerazione delle varie situazioni e dell’andamento dell’epidemia nel loro territorio, possono adottare provvedimenti e indicazioni particolari
Pubblichiamo di seguito la Lettera della Presidenza CEI in merito alla fine dello stato di emergenza COVID-19, contenente consigli e suggerimenti circa le celebrazioni liturgiche insieme agli Orientamenti per i riti della Settimana Santa.
Domenica 23 gennaio 2022 – Quest’anno il tema del sussidio è la
“In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo”
(Matteo 2, 2)
La stella s’incarica non solo di tracciare la strada, ma nel suo ritrarsi e riapparire vuole indicare nei volti e nei cuori di tanti, nelle storie concrete di ciascuno, rilette alla luce delle Scritture, le tracce della presenza dell’Atteso delle genti.
Si tratta di una trattativa compiuta nel 2020 e che continua a essere valida ancora per l’oggi.
Alla luce delle Norme generali sull’Anno Liturgico e il Calendario, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha emanato alcune disposizioni
Considerata la Nota della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (Prot. N. 96/21), tenuto conto della ripresa delle celebrazioni in presenza dell’assemblea, la Conferenza Episcopale Italiana offre alcune indicazioni per le celebrazioni della Settimana Santa.
La liturgia, in sé stessa, non è solo preghiera spontanea, ma qualcosa di più e di più originario: è atto che fonda l’esperienza cristiana tutta intera e, perciò, anche la preghiera è evento, è accadimento, è presenza, è incontro. È un incontro con Cristo.