Volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, può esprimere in modo assai eloquente, sicuro e sensibile, la ricerca del volto dell’altro, per accogliere e scambiare il dono della pace, fondamento di ogni fraternità.
Impone le ceneri a quanti si avvicinano a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicina a quanti stanno in piedi al loro posto. Il sacerdote prende le ceneri e le lascia cadere sul capo di ciascuno, senza dire nulla.
Tenuto conto delle diverse situazioni, è stato detto, sarà cura dei Vescovi suggerire ai parroci di “orientare” i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno.
Tra gli arricchimenti presenti nella terza edizione italiana del Messale Romano vi è l’inserimento di un formulario eucologico proprio per la Messa vespertina nella vigilia della solennità dell’Epifania del Signore, da celebrarsi, come afferma la rubrica, nelle ore serali della vigilia, o prima o dopo i Primi Vespri della solennità
Nel giorno dedicato alla memoria della sua immacolata concezione, affidiamo alla Vergine Maria il nostro Paese, segnato in modo evidente dagli effetti della pandemia. A Lei, che come ha ricordato Papa Francesco è la “piena di grazia” che può “riflettere fi n dentro le tenebre più fitte un raggio della luce di Cristo Risorto”, affidiamo, in particolare, le donne e le mamme, pilastri nelle famiglie e grembo di futuro.
Comunicazione del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Con nota del 29 giugno u.s., l’E.V. ha rappresentato alcune nuove esigenze in ordine alla “urgenza di ritornare all’esercizio della prassi pastorale”, chiedendo chiarimenti in particolare su tre questioni.
“Lavorare insieme per porre le condizioni con cui aprirsi a nuove forme di presenza ecclesiale”. È questo l’invito che la Presidenza della Cei rivolge in una lettera ai vescovi, in vista della ripresa autunnale delle attività pastorali, “necessariamente graduale e ancora limitata dalle misure di tutela della salute pubblica, alcune delle quali legate a valutazioni regionali”.
Con nota del 17 giugno u.s. dell’E.V. sono state rappresentate una serie di questioni relative al possibile superamento di alcune delle disposizioni contenute nel Protocollo in oggetto.
Modalità di svolgimento delle processioni, la nota del Ministero dell’Interno