UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Contributo del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile

Riflessione La tentazione diventa per Gesù una prova alla fedeltà della sua figliolanza. Al “No” di Adamo Gesù oppone il suo “Sì” all'adesione incondizionata di obbedienza. Alla tentazione si risponde con la Parola di Dio, una parola viva perché incarnata nella testimonianza quotidiana e nutrita dalla preghiera e dalla contemplazione. Non basta essere generati per essere […]
31 Gennaio 2012
Riflessione
 
La tentazione diventa per Gesù una prova alla fedeltà della sua figliolanza. Al “No” di Adamo Gesù oppone il suo “Sì” all'adesione incondizionata di obbedienza. Alla tentazione si risponde con la Parola di Dio, una parola viva perché incarnata nella testimonianza quotidiana e nutrita dalla preghiera e dalla contemplazione. Non basta essere generati per essere figli, occorre anche una relazione che si struttura nell'educazione fatta di obbedienza e di ascolto.
Gesù si mette al nostro stesso livello, si “allea” con noi per farci vincere il peccato e la morte. I grandi navigatori devono la loro fama alle grandi tempeste. I cristiani sono chiamati nel mare delle tentazioni a tener il timone della Parola di Dio affinché non vengano sommersi dai flutti del maligno.
 
 
Provocazione
 
“Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni per essere tentato” (Mc 1,12)
Ricordi un momento difficile della tua vita? Come l’hai superato?
Cosa fai quando ti trovi in difficoltà? Parli con qualcuno (genitori, amici, …) Ti chiudi a riccio?
Come riesci a capire cosa è bene e cosa è male? Chi ti aiuta?
Come vivi il confronto con la Parola di Dio nei periodi di difficoltà?
Essere figlio di Dio per te significa obbedire o pretendere?
Dio occupa sempre il primo posto nella tua vita o dai priorità ad altro?
Cosa ti viene in mente davanti alla parola tentazione? È solo un modo attraverso cui gli adulti ti impediscono di fare quello che ti piace?
 
 
Attività
 
Adolescenti
Rinuncio a un giorno di connessione internet e/o Tv.
Creo un angolo nella mia camera per vivere nel silenzio, nella ricerca, nell’affidamento e nella fiducia le attese e i dubbi che ho nel cuore.
Mi unisco agli amici e creo una cassetta di risparmi per sostenere una situazione di difficoltà perché non cada nella tentazione della disperazione.
 
 
Giovani
Dedico mezz'ora alla lettura spirituale e/o alla lettura della Bibbia
Rinuncio ogni giorno a un piccolo piacere (superfluo o no che sia) per andare all’essenziale e fortificarmi nella fede come segno di ascesi e di offerta a Dio.
Rinuncio ad una serata in discoteca o in pizzeria per donare il corrispettivo alla Caritas e sostenere chi è tentato dalla disperazione.