Appresa la notizia del passaggio pasquale di padre Eugenio Costa sj, l’Ufficio Liturgico Nazionale lo affida a Dio Padre, la cui misericordia egli ha costantemente cantato e ci ha invitati a cantare nella liturgia e nella vita, come in occasione dell’inno giubilare “Misericordes sicut Pater”.
A Padre Eugenio, genovese e gesuita, musicista e liturgista, esperto e amico, la Chiesa italiana è particolarmente grata per la sua competenza liturgica e musicale messa generosamente a disposizione della formazione e del rinnovamento liturgico ed ecclesiale, alla luce degli insegnamenti del Concilio Ecumenico Vaticano II.
È stato tra i fondatori di Universa Laus (1966), l’associazione composta da studiosi di musica, musicologia liturgica e liturgia, di diverse nazioni e di diverse confessioni cristiane, e tra i promotori e docenti del Corso di Perfezionamento Liturgico Musicale della Conferenza Episcopale Italiana; autore, ideatore e compositore di molteplici canti e musica liturgica che hanno reso esemplari le liturgie della Chiesa italiana; da sempre prezioso collaboratore dell’Ufficio Liturgico Nazionale anche nelle ultime opere.
Desideriamo ricordarlo con le parole che lui stesso ha scritto all’Ufficio Liturgico Nazionale nel momento in cui ha ricevuto una copia della terza edizione italiana del Messale Romano: «Averlo sotto gli occhi, e soprattutto farne lo strumento “princeps” della preghiera delle nostre assemblee, è lasciarsi prendere dalla grande tradizione della Chiesa e affidarsi ad un guida sicura. [...] Penso a tutti quelli che vi hanno dedicato fatica e capacità: li ho presenti e sento molta riconoscenza: a ciascuno vada la benedizione di Dio».
La stessa riconoscenza desideriamo manifestare a lui. Il Signore Risorto, lo accolga al banchetto del Regno; lo Spirito Santo, che ha ispirato le sue melodie e la sua poesia, unisca la sua voce a quella dei cori celesti; il Padre lo custodisca nella sua eterna memoria. Il suo insegnamento e il suo servizio continuino a donare alle nostre assemblee liturgiche il gusto di celebrare cantando e lodando Dio.