UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proposta musicale

1. Repertorio proposto Inizio: Osanna al Figlio di David (RN 106)Processione in onore di Cristo Re: A te sia gloria (RN 103)Ingresso in chiesa: Sei giorni prima della Pasqua (RN 107)Salmo responsoriale: proposta musicale CEIAcclamazione al Vangelo: Cristo Signore,gloria e lode a te (RN 15)Professione di fede: Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) […]
25 Gennaio 2013
1. Repertorio proposto
 
Inizio: Osanna al Figlio di David (RN 106)
Processione in onore di Cristo Re: A te sia gloria (RN 103)
Ingresso in chiesa: Sei giorni prima della Pasqua (RN 107)
Salmo responsoriale: proposta musicale CEI
Acclamazione al Vangelo: Cristo Signore,gloria e lode a te (RN 15)
Professione di fede: Io credo in Dio - Simbolo apostolico (RN 18) oppure proposta musicale CEI
Preghiera universale: Noi ti preghiamo: ascoltaci, Signore (RN 19)
Presentazione delle offerte: Signore, dolce volto (RN 137) oppure silenzio
Santo: Santo (RN 25)
Mistero della fede: Tu ci hai redenti con la tua croce (RN 30)
Amen della dossologia: Amen! (RN31)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 36)
Frazione del pane: Agnello di Dio (RN 37)
Comunione: Padre, se questo calice (RN 109) oppure Padre, se questo calice (RN 110)
 
 
2. Scheda canto: Proposta musicale dal Repertorio Nazionale
 
Osanna al Figlio di David (RN 106)
Testo: Messale Romano
Musica: N.Vitone
Fonti: ElleDiCi
Uso: Domenica delle Palme
Forma musicale: antifona
 
Osanna al Figlio di David!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore:
egli è il Re d’Israele.
Osanna nell’alto dei cieli.
 
 
Il testo
Il testo di questo canto è costituito dall’antifona di ingresso della commemorazionedell'ingresso di Gesù in Gerusalemme nella liturgia della Domenica delle Palme. Sono le parole che, secondo il vangelo di Matteo (Mt 21,9) la folla di Gerusalemme rivolse a Gesù durante il suo ingresso trionfale nella città santa.
Nell’accogliere il Re-Messia, la folla si ispira al Salmo 118 esprimendo il saluto e l’augurio che gli abitanti di Gerusalemme e, in modo particolare i sacerdoti, porgevano ai pellegrini in arrivo nella città santa.
 
La musica
Il canto è breve e conciso, strutturato in una iniziale proposta della schola che acclama al Figlio di David e in una risposta acclamatoria finale dell’assemblea che ripete una porzione del modulo melodico della parte intermedia del brano. Interessante la scelta ritmica dell’autore che, facendo ricorso alla figura della sincope, risolve l’accento testuale dell’Osanna attribuendo forza e vigore.
 
Quando e come utilizzarlo
La collocazione liturgica di questo canto è chiara: non può essere altro che la “sigla” d’apertura della Commemorazione dell'ingresso di Gesù in Gerusalemme nella liturgia della Domenica delle Palme.
Non avendo versetti salmodici intercalari non si presta a diventare una sorta di ritornello reiterabile, dunque mal si addice ad un eventuale utilizzo durante la processione delle palme. In quella occasione, poi, la liturgia propone altri testi per gli interventi successivi. L’utilizzo di questo canto dopo la Liturgia della Parola è da sconsigliare, perché da quel momento in poi tutta l’attenzione della celebrazione si sposta sulla Passione.
Trattandosi di una acclamazione breve, questo canto richiede un’esecuzione sicura, precisa ritmicamente, forte e decisa da parte dell’assemblea. Indispensabile la suddivisione in schola e tutti.