UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A proposito di formulari particolari di preghiere eucaristiche

Segreteria generale, precisazioni (31-10-1974)
31 Ottobre 1974

A proposito di formulari particolari di Preghiere eucaristiche


Su alcune riviste di carattere pastorale sono stati pubblicati, come sussidi, formulari particolari di Preghiere eucaristiche (Canoni), diversi da quelli del Messale.
Si precisa, anzitutto, che nessun´altra Preghiera eucaristica è stata a tutt´oggi approvata dalla superiore autorità competente, oltre le quattro inserite nel Messale: queste sole, quindi, si possono e si devono usare.
Pertanto, mentre si disapprovano decisamente le suddette iniziative editoriali, si richiamano tutti, e i sacerdoti in particolare, alla doverosa disciplina in materia di tanta importanza e delicatezza.
La Sacra Congregazione per il Culto Divino, con la lettera circolare Eucharistiae participationem del 27 aprile 1973, al n. 6, è stata molto esplicita in proposito: «Rimangono attualmente in vigore le quattro Preghiere eucaristiche del nuovo Messale Romano; non se ne può usare nessun´altra, eventualmente composta senza l´autorizzazione della Sede Apostolica o da essa non approvata. Si rivolge poi una calda preghiera alle Conferenze Episcopali e ai Vescovi, perché con i mezzi ritenuti più idonei allo scopo, convincano saggiamente i sacerdoti a osservare la disciplina unitaria della Chiesa Romana: cosa che gioverà al bene della Chiesa e al retto ordinamento della celebrazione liturgica «La Sede Apostolica, spinta dall´amore pastorale dell´unità, riserva a sé il diritto di regolare una materia di tanta importanza, com´è la disciplina della Preghiera eucaristica».

Roma, 31 ottobre 1974.