Le proposte contenute in questo Orazionale, senza voler rispondere a tutte le attese delle nostre assemblee, intendono indicare una via che vuole essere rispettosa delle esigenze liturgiche e favorire una regolata creatività, che sappia interpretare a sua volta la sensibilità della Chiesa in cammino nel tempo.
Per promuovere il canto del celebrante si offrono le registrazioni di tutte le melodie presenti nella terza edizione italiana del Messale Romano, sia di quelle presenti nel corpo del testo, sia di quelle riportate nell’Appendice.
Il 4 dicembre 2020 si è tenuto, tramite la piattaforma Cisco Webex, l’incontro di presentazione della terza edizione italiana del Messale Romano. Sono intervenuti in diretta il Segretario Generale della CEI, S.E. Mons. Stefano Russo, S.E. Mons. Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta e Presidente della Commissione Episcopale per la Liturgia, don Mario Castellano, Mons. Angelo […]
L’iniziativa, promossa d’intesa con la Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana e rivolta ai Direttori degli Uffici Liturgici diocesani e ai membri della Consulta nazionale dell’Ufficio Liturgico, si articola in due momenti.
Un sussidio pastorale che accompagna la terza edizione italiana del Messale Romano. Uno strumento da utilizzare con sapienza pastorale per permettere ai ministri ordinati, agli animatori liturgici delle nostre comunità, ai catechisti e a tutti i fedeli di conoscere meglio il Messale e metterne in atto tutte le potenzialità.
In piena continuità con il Concilio Vaticano II consegnata a Papa Francesco la prima copia del nuovo Messale della Conferenza Episcopale Italiana. Il Cardinale Bassetti, salutando il Santo Padre a nome dei presenti, ha ricordato l’impegno profuso da tanti nel migliorare il testo sotto il profilo teologico, pastorale e stilistico.
La gioia del cristiano scaturisce dall’ascolto e dall’accoglienza della Buona Notizia della morte e risurrezione di Gesù: il kerygma. Esso riassume il Mistero di un amore «così reale, così vero, così concreto, che ci offre una relazione piena di dialogo sincero e fecondo» (Esort. ap. Christus vivit, 117).
Lettera Apostolica con la quale viene istituita La Domenica della Parola di Dio
Riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI