Nel giorno dedicato alla memoria della sua immacolata concezione, affidiamo alla Vergine Maria il nostro Paese, segnato in modo evidente dagli effetti della pandemia. A Lei, che come ha ricordato Papa Francesco è la “piena di grazia” che può “riflettere fi n dentro le tenebre più fitte un raggio della luce di Cristo Risorto”, affidiamo, in particolare, le donne e le mamme, pilastri nelle famiglie e grembo di futuro.
Comunicazione del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Formazione di base degli animatori musicali delle celebrazioni liturgiche. Il termine ultimo per le iscrizioni è il 31 ottobre 2020.
Con nota del 29 giugno u.s., l’E.V. ha rappresentato alcune nuove esigenze in ordine alla “urgenza di ritornare all’esercizio della prassi pastorale”, chiedendo chiarimenti in particolare su tre questioni.
“Lavorare insieme per porre le condizioni con cui aprirsi a nuove forme di presenza ecclesiale”. È questo l’invito che la Presidenza della Cei rivolge in una lettera ai vescovi, in vista della ripresa autunnale delle attività pastorali, “necessariamente graduale e ancora limitata dalle misure di tutela della salute pubblica, alcune delle quali legate a valutazioni regionali”.
Con nota del 17 giugno u.s. dell’E.V. sono state rappresentate una serie di questioni relative al possibile superamento di alcune delle disposizioni contenute nel Protocollo in oggetto.
Modalità di svolgimento delle processioni, la nota del Ministero dell’Interno
È stato firmato giovedì 7 maggio, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permette la ripresa delle celebrazioni con il popolo.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, commenta la definizione di un Protocollo di massima, relativo alla graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche.
Ecco lo schema, curato dall’Ufficio Liturgico Nazionale, per celebrare a casa la Domenica delle Palme, la sera del Giovedì Santo, il Venerdì di Passione, la Vigilia della Pasqua, la Domenica della grande festa.